Venerdì scorso, successivamente ai risultati dello storico referendum che ha sancito l'addio della Gran Bretagna all'Unione Europea, le borse hanno conosciuto una giornata di autentico panico. Basti soltanto pensare che Piazza Affari a Milano é calata qualcosa come il 12 per cento, il record storico negativo per la piazza milanese.
Non é andata meglio nel resto d'Europa e pesanti perdite sono state registrate anche sugli indici asiatici e a Wall Street. Le ripercussioni del Brexit sotto il punto di vista politico si faranno infatti sentire anche a livello economico: gli analisti prevedono pesanti perdite per i titoli legati soprattutto al settore dei bancari, che non potranno far altro che continuare ed accentuarsi nei prossimi mesi.
Secondo molti istituti di ricerca economica gli effetti del Brexit potrebbero coinvolgere le tante società finanziarie che operano direttamente dalla propria sede di Londra: presso la City sono molti gli operatori che stanno studiando soluzioni economiche e logistiche alternative allo sviluppo dei loro affari. Di fronte a questo clima di incertezza, con il governo inglese costretto a fare i conti con Scozia e Irlanda che chiedono di abbandonare la Gran Bretagna per continuare la loro esperienza europea, il mercato ripiega sui beni rifugio. Come sempre accade nei periodi di crisi, i mercati trovano un approdo sicuro nei beni rifugio: questi ultimi sono rappresentati in larga parte dall'oro: investire in oro é una soluzione che può permettere non solo di tenere al sicuro i propri risparmi, ma può anche essere un mezzo per realizzare buoni guadagni. Investire oggi nell'oro può diventare estremamente redditizio: la Brexit ha messo alla luce le difficoltà in cui versa l'Unione Europea, di fronte a tale instancabile i mercati reagiscono con sfiducia e tendono a penalizzare i titoli legati, in ogni modo e forma, all'incertezza politica. Le analisi di mercato mettono in rilievo la fortissima possibilità che i beni rifugio, come appunto l'oro, possano aumentare sensibilmente il proprio valore.
Risale la quotazione dell’oro usato
Questa tesi sembrerebbe essere confermata direttamente dai mercati stessi: sia nella giornata di venerdì che nella giornata di lunedì 27, i mercati hanno fatto registrare un buon aumento della quotazione oro usato. Di fronte alla svalutazione monetaria l'oro avrà un rialzo dei prezzi: gli analisti suggeriscono che tale valore potrebbe facilmente raggiungere i 1500 dollari all'oncia, con possibili picchi di valore che potrebbero arrivare a toccare quota 1900 dollari l'oncia. Queste analisi suggeriscono un atteggiamento intraprendente nei confronti degli investimenti in oro: l'esperienza e l'analisi scientifica dei mercati inducono infatti a pensare ad un continuo e progressivo rialzo del valore dell'oro. D'altronde come si suol dire, le crisi sono al tempo stesso una sciagura per alcuni ed una grande opportunità per altri.