Oro fino: il suo significato e come viene quotato
Parliamo in questo articolo di un argomento molto interessante e cioè l'oro. In particolare cerchiamo di spiegare che cosa si intende per oro fino e quali siano le sue quotazioni in tempo reale. Per oro fino si intende quell'oro allo stato puro senza alterazioni di altri metalli. L'oro essendo un metallo molto malleabile, può essere lavorato anche con altri metalli, quando l'oro è allo stato puro viene detto a 24 carati ciò significa che 1000 millesimi sono composti solo ed esclusivamente da oro, è questa la più corretta definizione di oro fino. Nel caso in cui invece vi sia la presenza anche di altri metalli, si tratta di leghe e quindi si parla di oro a 18 carati e cioè 750 millesimi di oro, e così a scendere 12 carati 585 millesimi di oro e 8 carati 333 millesimi di oro. È chiaro che ogni oggetto in oro deve avere chiaramente riportato e scritto la quantità di oro fino presente all'interno dell'oggetto questo serve per comprendere la qualità ed il valore dell'oggetto stesso.
La quotazione di oro fino: come viene fatta?
Andando ad analizzare le quotazioni è evidente che il prezzo dell'oro cambia a seconda della quantità di oro fino presente. Se si decide dunque di vendere oro bisogna fare molta attenzione in quanto sono molto diffusi oggi i compro oro che cercano di alterare le corrette quotazioni di mercato. Bisogna seguire delle semplici regole per non imbattersi in dei problemi, in primo luogo scegliere dei compro oro iscritti nell'elenco della Banca d'Italia vi è un apposito elenco nel quale devono essere iscritti tutti gli operatori che si occupano della vendita dell'oro. Controllare con grande dettaglio ed attenzione quando ci viene pesato l'oro, verificare la quotazione dell'oro nella nostra zona perché è chiaro che quello che abbiamo come punto di riferimento generale può subire delle modifiche e dei cambiamenti a livello locale. Bisogna stare attenti perché a volte capita che si dia la quotazione dell'oro 18 carati ad un oro che invece ne ha 24 è un settore difficile dove non bisogna mai abbassare la guardia. Affinché si faccia una vendita di oro legittima e regolare spesso i compro oro chiedono la nostra documentazione questo è il modo più onesto di agire chi ci chiede carta d'identità e codice fiscale è sicuramente in regola e non teme controlli e verifiche. È importante ricordarsi di non accettare pagamenti superiori ai mille euro in contanti si rischia di incorrere in sanzioni molto pesanti. Le uniche spese che dobbiamo sostenere in caso di vendita dell'oro sono 2 euro per l'applicazione di una marca da bollo, tutte le altre spese sono illegittime.