valore del marengo italiano 20 lire oro

Valore del Marengo italiano, le 20 lire d’oro

Nel corso della storia, molte monete hanno acquisito fama e valore grazie alla loro bellezza, rarità e significato storico. Una di queste è senza dubbio il Marengo italiano, la moneta da 20 lire d'oro, ricca di fascino e di storia. In questo articolo esploreremo la sua origine, la sua evoluzione e il suo valore attuale.

Storia del Marengo italiano

Il "Marengo italiano" non è altro che la comune denominazione della moneta d'oro da 20 lire emessa dal Regno d'Italia a partire dal 1861. Il suo nome deriva dalla battaglia di Marengo, uno scontro cruciale avvenuto nel 1800 durante le guerre napoleoniche.

La moneta d'oro da 20 lire, coniata per la prima volta nel 1803, divenne popolare in tutta Europa e in Italia grazie alla sua grande diffusione durante il periodo napoleonico. Il Marengo italiano, invece, coniato per la prima volta nel 1861, rimane un simbolo della giovane unità italiana e della sua ascesa economica.

Caratteristiche e valore del Marengo italiano

Il Marengo italiano è coniato in oro puro al 90%, con un peso di 6,45 grammi. Sul dritto della moneta è rappresentato il ritratto del re di turno (prima Vittorio Emanuele II, poi Umberto I e infine Vittorio Emanuele III), mentre sul rovescio è raffigurato lo stemma sabaudo con la corona reale e la dicitura "Regno d'Italia".

Una delle caratteristiche che rende unico il Marengo italiano è la varietà dei suoi disegni. Ogni re ha avuto un proprio Marengo, ciascuno con un ritratto e uno stile artistico diverso, riflettendo l'evoluzione artistica e culturale dell'Italia nel corso degli anni.

Il Marengo italiano è stato coniato per tre sovrani differenti, quindi esistono tre tipi principali di Marengo:

- Marengo di Vittorio Emanuele II: Questo è il primo Marengo italiano, coniato a partire dal 1861, anno dell'unità d'Italia. Il disegno sul dritto rappresenta un ritratto di Vittorio Emanuele II, primo re d'Italia.

- Marengo di Umberto I: Questo tipo di Marengo è stato coniato durante il regno di Umberto I, che ha regnato dal 1878 al 1900. Il disegno sul dritto presenta un ritratto di Umberto I.

- Marengo di Vittorio Emanuele III: Questa versione del Marengo è stata coniata durante il regno di Vittorio Emanuele III, che ha regnato dal 1900 al 1946. Anche in questo caso, il disegno sul dritto presenta un ritratto di Vittorio Emanuele III.

È importante sottolineare che, pur essendo tutte e tre denominate "Marengo", ciascuna di queste monete presenta differenze nei disegni e nei dettagli, riflettendo le caratteristiche distintive dei rispettivi regni e dell'epoca in cui sono state coniate.

Le 20 lire d’oro: quotazione del Marengo italiano

quotazione marengo italiano

Il valore del Marengo italiano può variare notevolmente a seconda di vari fattori, tra cui la rarità, la condizione della moneta e l'anno di emissione. Le monete in condizioni perfette, specialmente quelle di anni rari, possono raggiungere cifre significative.

Tuttavia, oltre alla quotazione dell'oro intrinseca, il Marengo italiano ha un valore storico e numismatico che può essere molto superiore. Per gli appassionati di storia e collezionisti, possedere un Marengo italiano significa avere tra le mani un pezzo dell'epoca in cui l'Italia stava formando la sua identità nazionale.

Il Marengo italiano è molto più di una moneta d'oro da 20 lire. È un simbolo di un periodo storico, un'opera d'arte in miniatura e una testimonianza della ricchezza e dell'orgoglio italiano. Se possiedi un Marengo italiano, o vuoi vendere monete d’oro di altri paesi, tra cui:

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