In commercio si possono trovare diverse leghe d’oro. Una delle più comuni è l’oro 375, ma è buono? In molti si chiedono se l’oro 375 cosa significa e qual è il suo valore. L’oro è da sempre un metallo prezioso, ammirato per il suo valore e utilizzato per creare gioielli e oggetti che durano nel tempo. Tuttavia, non tutti i gioielli in oro sono realizzati con la stessa purezza e qualità. Ma cosa significa oro 375, e come si confronta con altri tipi di oro? Tanto quanto ci si chiede se l’oro 9 carati è buono, o la differenza con l’oro 750, le domande sui vari tipi di oro sono varie. È utile conoscere anche la quotazione dell’oro 375 al grammo. Con Orofirst, il tuo compro oro di fiducia, avrai tutte le informazioni utili per questo settore.
Cosa si intende per oro 375, il valore e cosa significa
Quando si parla di oro 375, ci si riferisce a una lega che contiene il 37,5% di oro puro, mentre il restante 62,5% è costituito da altri metalli, come rame, argento o zinco. In altre parole, su ogni 1000 parti della lega, solo 375 sono oro puro. Questa percentuale corrisponde a 9 carati, quindi l’oro 375 è spesso chiamato anche "oro a 9 carati". Rispetto all’oro 750 (18 carati, che contiene il 75% di oro) o all’oro 999 (24 carati, cioè oro puro al 99,9%), l’oro 375 è meno prezioso e meno puro.
L’oro 375/1000 e differenze con l’oro 750
Uno dei principali vantaggi dell’oro 375 è la sua accessibilità economica. Essendo meno puro, risulta anche meno costoso rispetto ad altri tipi di oro più pregiati. La presenza di altri metalli nella lega rende l’oro 375 più resistente e meno soggetto a deformazioni, caratteristica apprezzata per la produzione di gioielli che devono resistere all’usura quotidiana, per questo non si rovina nell’acqua. Il problema principale sorge quando si espone l'oro 375 all’acqua salata o clorata, come quella di mare o delle piscine. Questi elementi possono accelerare il processo di ossidazione dei metalli non nobili presenti nella lega, causando scolorimento o formazione di macchie. Per preservare al meglio i gioielli in oro 375, è consigliabile rimuoverli prima di entrare in mare o in piscina e asciugarli bene se vengono accidentalmente bagnati.
La principale differenza tra i vari tipi di oro sta nella percentuale di oro puro presente nella lega. L’oro 750, o 18 carati, contiene il 75% di oro e il 25% di altri metalli. Questo tipo di lega è più prezioso e resistente rispetto all’oro 375, e mantiene un colore più intenso, tipico dell’oro puro. Grazie alla maggiore purezza, l’oro 18 carati è anche meno suscettibile all’ossidazione, sebbene rimanga più morbido rispetto al 9 carati.
L’oro 999/1000, o 24 carati, è praticamente l’oro puro e non contiene quasi nessuna traccia di altri metalli. Questo lo rende il tipo di oro più prezioso, ma anche il più delicato. Infatti, l’oro puro è particolarmente morbido e tende a deformarsi facilmente, motivo per cui viene utilizzato meno frequentemente nella gioielleria rispetto alle leghe. Tuttavia, il colore dell’oro 24 carati è estremamente intenso e ricercato per oggetti di grande pregio.
L’acquisto dei gioielli è spesso condizionato dal quantitativo di oro presente al loro interno, grazie agli oggetti in oro 375 il prezzo è minore e l’acquisto diventa più accessibile.