le quotazioni oro nel periodo elettorale americano

Le quotazioni oro nel periodo elettorale americano

Durante il periodo delle elezioni americane c'era molta trepidazione da parte degli azionisti per vedere che tipo di reazione avrebbero avuto i mercati azionari con la vittoria dell'uno o dell'altro candidato. In particolare gli azionisti della materia prima per eccellenza "l'oro" speravano nella vittoria del candidato repubblicano Donald Trump. Infatti prima delle elezioni gli azionisti prevedevano che un’eventuale vittoria del repubblicano Trump avrebbe avuto degli effetti turbolenti sul mercato azionario e che molti azionisti preoccupati avrebbero disinvestito i loro capitali dai titoli azionari per depositarli nel bene rifugio per eccellenza, l'oro. Gli scenari più probabili che prevedevano infatti erano che se anche solo l'1% degli azionisti americani avrebbe disinvestito in titoli per rifugiarsi nell'oro quest'ultimo avrebbe avuto un rialzo del 10% per poi arrivare ad un aumento del 25% entro fine anno portando il prezzo dell'oro alla quota di 1,750 dollari.

La storia delle quotazioni dell’oro in America

Queste ipotesi erano accreditate da dati storici, infatti anche dalle elezioni di Carter, Bush e Obama hanno portato ad un aumento della quotazione dell'oro.

In ogni caso il pensiero pre elezioni era che chiunque dei due candidati sarebbe salito alla casa bianca ci sarebbe stato un aumento del prezzo dell'oro, anche se in maniera più sensibile nel caso fosse stata eletta la Clinton e in maniera più corposa nel caso del repubblicano Trump.

quotazione oro elezioni usa

Il motivo per cui la vittoria di Trump avrebbe fatto salire il prezzo dell'oro è oltre alla reazione turbolenta dei mercati azionari che abbiamo detto prima anche al suo programma politico che prevede l'isolazionismo economico infatti una scelta del genere potrebbe andare ad indebolire l'economia americana con la conseguenza che molti investitori migrerebbero verso investimenti più sicuri e a lungo termine come appunto è l'investimento sull'oro. Ovviamente bisogna ricordare che il mercato in vista delle elezioni presidenziali è solito scatenare in anticipo le possibili reazioni ma non bisogna prendere sotto gamba il cambiamento presidenziale. Infatti dopo un presidente amato e in carica da due mandati uno nuovo di sicuro causerà una perdita di fiducia nel breve periodo e questo causerà oscillazioni nei mercati azionari. Abbiamo visto quelle che erano le analisi prima delle elezioni ma oggi che sappiamo il risultato e abbiamo visto che il nuovo presidente degli Stati Uniti d'America è il candidato repubblicano Donald Trump possiamo affermare che i mercati azionari hanno reagito all'apertura delle borse in ribasso ma poi c'è stato un impennata e hanno chiuso tutti in positivo con le uniche due eccezioni in Europa di Milano e Madrid.

Anche l'oro che aveva toccato il prezzo di 1,313 dollari all'oncia ha chiuso in serata stabilizzandosi sul prezzo di 1,27 dollari l'oncia. Al momento nulla di ciò che avevano previsto gli analisti sembra essere confermato vedremo con la messa in atto delle politiche del presidente Trump come reagiranno i mercati.

Prezzo di borsa in tempo reale 24Kt €/Gr

Blocca subito la quotazione

Inserisci i grammi e Clicca sul prezzo per bloccare la Quotazione

Oro

Quotazione in tempo reale.

Oro 24 kt €/gr
Oro 22 kt €/gr
Oro 20 kt €/gr
Oro 18 kt €/gr
Oro 14 kt €/gr
Oro 9 kt €/gr

Argento

Quotazione in tempo reale

Argento 999 €/gr
Argento 950 €/gr
Argento 925 €/gr
Argento 800 €/gr